Tennis: Challenger di Orleans atleti alle mani
Non è stato un bello spettacolo quello offerto al torneo di tennis Challenger di Orleans dai giocatori Moutet e Andreev venuti alle mani dopo la partita. Nel corso del torneo di tennis che si tiene a Orléans, in Francia, dal 2005 la classica stretta di mano a fine gara si è trasformata in rissa. A venir meno allo spirito di gioco e al fair play sono stati, da un lato il giocatore di casa Corentin Moutet, numero 64 del mondo, dall’altra il bulgaro Igor Andreev, numero 247. Era da poco finita la partita con un 2-6, 7-6, 7-6 per l’ospite quando i due giocatori andando a rete per salutarsi si sono scontrati. Andreev ha dato una spallata a Mouter, che ha reagito. I due, in men che non si dica, sono finiti alle mani. Solo l’intervento immediato del giudice di sedia ha evitato che la rissa degenerasse. Una brutta pagina per lo sport in generale e per il torneo di Orleans in corso in questi giorni, dopo la pausa forzata a causa della pandemia da Covid 19. L’ultimo vincitore del torneo è stato lo svizzero Henri Laaksonen. “Non voglio scusarmi per quanto accaduto al termine del match, ha spiegato giovedì sera il francese, 64° al mondo, nella sua storia su Instagram. Quando un giocatore si permette di dire “vaffanculo” due volte guardandomi dritto negli occhi, non posso fare a meno di fargli capire a modo mio che queste non sono cose che si fanno”.