Bounou e Livakovic i portieri pararigori

Yassine Bounou

Bounou e Livakovic i portieri pararigori

Marocco e Croazia proseguono il sogno mondiale grazie agli estremi difensori Bounou e Livakovic

Yassine Bounou e Dominik Livaković sono gli eroi degli ottavi di Qatar 2022, gli estremi difensori che salvano ai rigori il Marocco, il primo e la Croazia il secondo dal ritorno a casa. L’avventura Qatar prosegue per entrambe le Nazionali che ai rigori mandano a casa la titolata Spagna (Bounou) e la sorpresa Giappone (Livaković).

Bounou il numero 1 che para i rigori e qualche volta fa pure gol

Se la Nazionale del Marocco arriva ai quarti di finale del Mondiale, per la prima volta nella sua storia, lo deve per buona parte al suo portiere, Yassine Bounou. Nato in Canada cresciuto calcisticamente in Spagna, Bounou, dopo una parentesi nel Real Madrid dal 2019 è in forza al Siviglia. Freddo come non mai, nella partita di ieri, ha tenuto testa alle furie rosse. E non solo a loro il  Marocco è infatti la squadra imbattuta di Qatar 2022. La Nazionale ha vinto contro Canada e Belgio, pareggiato contro la Croazia.  Ai rigori con la Spagna  Bounou  ha sfoderato i guantoni dopo il palo di Sarabia, ha respinto i tiri di Soler e Busquets. E poi si è messo al centro del campo, ad attendere il cucchiaio di Hakimi. Nella sua storia calcistica c’è anche un gol realizzato col Siviglia nel marzo 2021.

Livakovic: l’uomo coi rigori nel destino

Prima del portiere del Marocco era stato il numero 1 della Croazia Livakovic a fermare i nipponici ai calci di rigore. Il ventisettenne della Dinamo Zagabria di rigori al Giappone ne ha parati ben tre. Nella sua carriera, stando alle statistiche ha sventato 14  rigori su 54, cioè il 25,9%.  Nel 2017 esordisce in un nazionale, l’anno dopo diventa vice campione del mondo nel 2018 come terzo portiere del mondiale in Russia. La sua prima volta con la Croazia è stata un’amichevole col Cile anche quella finita ai dei calci di rigore.