Per vincere bisogna credere in se stessi e Luis Enrique ha grinta e modestia da vendere. La sua Spagna punta dritta alla finale mondiale, d’altronde con dichiarazioni così sarebbe il minimo: “Come posso dubitare? Sono il miglior allenatore sulla faccia della terra. Come faccio a convincere i miei giocatori se mi vedono dubitare? Non c’è allenatore migliore di me nella storia del calcio mondiale. Non è vero, ma io ci credo. Dubbi, nessuno”
“Non ho dubbi – dice -, lotteremo come all’Europeo (Spagna eliminata in semifinale dall’Italia ndr). Qual è la differenza? Che abbiamo ribaltato una situazione sfavorevole. I tifosi sono devoti alla Nazionale e alla squadra, quindi cercheremo di restituire tutto a loro. Proviamo tutti a fare festa alla fine”.