Serie A: Seconde maglie ecco cosa cambia

Serie A: Seconde maglie ecco cosa cambia

Dalla stagione 2024/2025 nuovi obblighi sulle seconde maglie

Dal Campionato 2024 / 2025 i club di serie A dovranno fare i conti con tutta una serie di norme per quanto riguarda le divise di calciatori e portieri, in particolar modo per le seconde maglie. Le regole a cui ha lavorato la Lega di Serie A proveranno a mettere ordine in quell’universo un pò particolare che era diventao quello delle divise dei calciatori .

Seconde maglie : ecco cosa ha stabilito la Lega

La Lega Serie A ha stabilito per le squadre l’obbligo di utilizzare una maglia da trasferta – ‘‘ l’Away “ – con una colorazione monocromatica. Le parti”decorative”,invece, dovranno rappresentare lo stemma, o una sua parte, nome, soprannome, abbreviazione della società o un simbolo ad essa chiaramente riconducibile. Inoltre i portieri dovranno avere tre divise in contrasto tra di loro e con il resto dei giocatori.

Le maglie più belle di sempre : Danimarca 1986 e Olanda 1976

Tra colori stravaganti, disegni stilizzati e fantasie improbili le divise delle squadre di calcio non sempre incontrano il placet dei tifosi. La rete si diverte ogni anno a classificare le maglie più brutte.  Addirittura un magazine inglese Four Four Two la scorsa estate ha reso nota la sua speciale classifica. Tra le maglie più brutte spiccano anche le divise di Juve, Inter e Atletico Madrid. Tra quelle più belle di sempre un posto d’onore il Magazine inglese lo riserva alla maglia del Napoli del 1990/91 di colore azzurro chiaro accompagnato dal colore bianco e dal gagliardetto dello Scudetto sul petto. Questa divisa finisce all’ottavo posto di una classifica che vede classificarsi tra i primi tre la maglia della Danimarca del 1986, al secondo posto la maglia del Boca Juniors del 1981 e al terzo posto la maglia dell’Olanda del 1976.