La statua di Maradona prima della partita col Sassuolo.
Napoli rende omaggio a Diego con la sua statua in campo
La statua di Maradona prima della partita con il Sassuolo, vinta dal Napoli per 4 a 0. E’ cosi che Napoli omaggia Diego Maradona il giorno prima del compleanno del calciatore più amato di sempre. Il 30 ottobre, infatti, Maradona avrebbe compiuto 62 anni. La statua del campione argentino, opera del maestro Domenico Sepe, scomparso circa due anni fa, con il suo sinistro dorato, è stata portata dentro lo stadio che porta il suo nome. In campo, oltre la statua nella festa organizzata dall’ex manager di Diego Maradona Stefano Ceci, gli ex compagni di squadra a Napoli Salvatore Bagni, Nando De Napoli, Gianfranco Zola, Pietro Puzone, Enrico Zazzaro, Antonio Carannante, il massaggiatore Salvatore Carmando.
In campo anche i bambini del rione Sanità di Napoli e del Parco Verde di Caivano. Felice l’organizzatore che ha ricordato l’amore di Maradona per i bambini.
“Ringrazio tutti è una giornata particolare: Maradona amava i bambini e sognava uno stadio pieno di loro. Ringrazio quelli che sono venuti a dare il supporto e sono vicini a Diego, e soprattutto Napoli e la città ed i tifosi che dopo tanti anni ancora ricordano il nostro invincibile eroe. Per me è una soddisfazione immensa festeggiare oggi il compleanno del mio grande amico Diego Armando Maradona”.
L’accusa dei figli di Maradona
La festa per Diego Maradona con l’esposizione della sua statua non ha riscontrato però i favori dei figli del campione argentino. Sui social Dalma, Gianinna, Jana, Diego Junior e Diego Fernando hanno commentato
“Un nuovo compleanno del nostro papà si avvicina, vogliamo ricordarlo con amore e rispetto, come sempre, rendendogli omaggio come faremo domani”.
Zola il compagno di squadra
Alla festa anche il compagno di squadra Gianfranco Zola
“Ho avuto la fortuna di vivere Diego, ho avuto la fortuna di vivere del tempo con lui. Un tempo bellissimo, ricco di apprendimento ed esperienza. Direi che quel periodo è stato una delle ragioni per cui sono diventato il giocatore che sono diventato. Lo devo a Diego e a questo gruppo che ha fatto molto crescere”
Il giorno di Diego: le parole del Mister prima del giro di campo della statua
Nel giorno che il Napoli dedica a Diego non c’è solo il giro di campo della statua, le magliette e un brano inedito di Clementino. Ci sono le belle parole dell’allenatore del Napoli Luciano Spalletti che mandano in visibilio i tifosi
La differenza fra Maradona e gli altri giocatori? È come quello che disse Schopenhauer sulla differenza tra il talento e il genio. Il talento colpisce bersagli che gli altri non colpiscono, il genio colpisce bersagli che gli altri non vedono”.