Una mostra sui cimeli della Nazionale di Calcio al Salone d’Onore del Coni
”La storia siamo noi” : la Nazionale in mostra
Si intitola: ”La storia siamo noi” la mostra sui cimeli della Nazionale di Calcio italiana inaugurata ieri al Coni, nel Salone d’Onore. L’esposizione sarà aperta al pubblico il 9 e 10 novembre, con ingresso libero e permetterà di ammirare una parte del patrimonio di cimeli, trofei, immagini e memorabilia legati ai 112 anni della Nazionale di calcio Italiana. Cimeli tutti provenienti dalla sede storica del Museo del calcio, aperto nel 1990 accanto al Centro di Coverciano.
Da Silvio Piola a Gianluigi Donnarumma: le maglie in mostra
A fare bella mostra di se ci saranno tante magli storiche. La più antica quella dell’esordio di Silvio Piola in Nazionale nel 1935, o quella indossata da Paolo Rossi al ‘Mundial’ del 1982, o ancora quelle di Rivera, Scirea, Zoff, Baggio e Mancini. Alcune maglie sono legate ai trionfi Azzurri: quella con cui Giacinto Facchetti alzò la coppa dell’Europeo nel 1968 proprio a Roma, nello Stadio Olimpico, la polo indossata da Marcello Lippi in panchina nel Mondiale 2006, il quarto titolo per la Nazionale, fino alla maglia di Gianluigi Donnarumma a Euro2020, quando fu eletto tra l’altro miglior giocatore del torneo. Una mostra che accenderà il cuore dei tifosi per questa edizione a secco di Mondiali
Tra divise e oggetti curiosi
Non ci saranno però a far bella mostra di se soltanto le maglie esposte si vedranno: le pipe che Pertini e Bearzot si scambiarono dopo la vittoria al Bernabeu, i palloni utilizzati negli anni ’30, gli scarpini calzati negli anni ’50, la valigia degli Azzurri nella spedizione mondiale a Cile ’62 e quella dell’allora Presidente federale Artemio Franchi. E poi ancora le divise di arbitri che hanno travalicato i confini nazionali come Concetto Lo Bello e Pierluigi Collina, in questo caso la maglia della Coppa del Mondo 2002. Una sezione della mostra sarà dedicata anche alla componente femminile. Ci saranno, infatti, le maglie di Rita Guarino e quella di Sara Gama, per celebrare le due partecipazioni al Mondiale, nel 1991 e nel 2019.
Il perchè della mostra
”La Fondazione Museo del Calcio, che promuove l’iniziativa insieme a CONI e FIGC, ha scelto questa occasione per intraprendere un percorso che ha, tra i suoi obiettivi, anche quello di iniziare a portare il proprio patrimonio di storia sportiva nel Paese, fuori dai confini fisici di Coverciano”