Il Vakifbank in crisi con Paola Egonu, ma ora c’è Sanremo

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Il Vakifbank in crisi con Paola Egonu, ma ora per lei c’è Sanremo

Dai campi di Pallavolo al teatro Ariston di Sanremo, Egonu conduttrice per una serata

Il Vakifbank pronto a lasciare Paola Egonu il cui contratto scadrebbe a giugno di quest’anno. Secondo indiscrezioni della stampa turca il Vakifbank Istanbul sarebbe pronto al divorzio con la pallavolista italiana. Dopo una sola stagione in Turchia la Egonu potrebbe rifare i bagagli e tornare in Italia dove ci sarebbe un interessamento del Monza. Prestazioni non brillanti al centro del possibile divorzio, previsto per il prossimo mese di Marzo, tra la squadra turca e la Egonu. Il Vakifbank sarebbe deciso ad ingaggiare Tijana Boskovic, in rotta con l’Eczacibasi. La serba elettaa miglior giocatrice degli ultimi Mondiali, occupa lo stesso ruolo dell’azzurra. Il suo arrivo comporterebbe l’automatica partenza della Egonu.

Dai campi di Pallavolo all’Ariston: Egonu conduttrice per una sera

Paola Egonu il 9 Febbraio sarà insieme con l’attrice Chiara Francini sul palco del Teatro Ariston per condurre con Amadeus una delle serate del 73 Festival di Sanremo.  La Egonu sarà dunque sul palco del Festival nella serata  in cui gli artisti in gara si cimenteranno in cover di brani famosi facendosi accompagnare sul palco da amici cantanti e non solo. E mentre la pallavolista, nata a Cittadella da genitori di nazionalità nigeriana, non commenta sul suo futuro in campo si lascia andare ,invece,  a dichiarazioni sulla partecipazione a Sanremo.

‘Amadeus mi ha contattata e ho capito subito: Oddio, allora è per quello che penso. È stato molto gentile, mi ha spiegato la sua idea del festival, mi ha fatto sentire bene anche quando ero ansiosa. Mi ha fatto capire che sarà una bellissima esperienza – racconta la campionessa a Repubblica –  A Sanremo voglio essere bella, elegante e sorridente. Il festival non l’ho sempre seguito, ma so che ha la sua importanza. I miei genitori sono felicissimi, entusiasti per me. Sanno che è un evento. La TV non è il mio campo, ma sono una che impara velocemente. Mi piacerebbe avere la possibilità di farmi conoscere come persona, un insieme di forza, tenacia e di fragilità. Il mio grande desidero è raccontarmi. L’attesa mi emoziona”.

Il palco dell’Ariston sarà anche il luogo dove chiarire con il pubblico la scelta di abbandonare la Nazionale dopo gli insulti agli ultimi Mondiali.

”Sento la necessità di dover chiarire certe cose, quello che è successo. Sono idee che non mi appartengono. Non ha molto senso dirlo così, non è che abbia commesso un crimine e ci tengo a ribadirlo. Voglio chiarire il fatto che non odio gli italiani e l’Italia non mi odia. In quel momento, quando mi sono sfogata mi sentivo fragile, non volevo offendere. Adesso avrò un’ulteriore occasione per chiarirlo”.