I Say a Little Prayer: gli sportivi italiani e Burt Bacharach
Burt Bacharach, il gigante della musica e i Mondiali del 1970
I Say a Little Prayer è una stupenda canzone del 1967 scritta dal tre volte premio Oscar Burt Bacharach e Hal David per Dionne Warwick.
Un brano che nel ricordo degli sportivi italiani è legato ai Mondiali di calcio del 1970 in Messico.
L’intervallo tra i due tempi di Messico 70
Sulle note di Say a Little Prayer, portato al successo da Aretha Franklin, gli italiani aspettavano che terminasse l’intervallo tra i due tempi delle partite di calcio trasmesse dalla RAI.
Chi era Burt Bacharach
Non basterebbe una pila di vecchie musicassette per contenere il patrimonio musicale che ha lasciato Burt Bacharach, scomparso lo scorso mercoledì all’età di 94 anni. Da “Magic moments” a “I’ll never fall in love again”, da “Walk on by” a “I say a little prayer”, passando per “Make it easy on yourself” a “Reach out for me”.
E ancora: “Anyone who had a heart”, “The look of love”, “What the world needs now is love”, “Painted from memory”, “This house is empty now!”, “I just don’t know what to do with myself”, “Go ask Shakespeare”.
Bacharach ha legato la sua fama a successi intramontabili, molti dei quali resi leggendari dall’interpretazione di Dionne Warwick.
”Burt Bacharach – scrive Rita Italiano sulla Stampa- possedeva il segreto di queste mani di poker stregate. I magic moments che fluttuano ritmati come pesci rossi in una boccia iridescente. Riflessi nelle vetrine. Raddoppiati nell’immaginazione. Leggiadro andare soave di leggiadre soavi cose. Quelle che indorano il mondo. Che fanno inghiottire i bocconi amari. Che ti permettono di rialzarti dopo che sei cascato. Sei ammaccato, perplesso, stranito, eppure, ancora ti sorprendi capace di sorridere. Inverosimilmente fanciullo, prendi e vai. Tra la luna e New York City