F1: Vasseur la squadra non può essere il bersaglio
Vasseur affronta in un’intervista l’inizio di stagione della Ferrari
Prima della sfida di Jeddah il team principal della Ferrari, Fred Vasseur intervistato da AutoHebdo, mette in chiaro la sua posizione rispetto alla querelle Ferrari e al deludente esordio nel Campionato Mondiale.
Le parole di Vasseur e il rapporto con John Elkann e Benedetto Vigna
Sicuro nelle sue risposte Vasseur non lascia spazio a chi crede in un matrimonio non felice con la Scuderia di Maranello, anzi il team principal del Cavallino rampante sottolinea più volte al cronista che gli pone domande la quotidianeità dei suoi rapporti con i vertici della Ferrari, a partire da John Elkann e Benedetto Vigna
“Ci sono persone vicine a Binotto che preferiscono andare via, questo non mi preoccupa. Faccio fatica a capire come mai la squadra sia diventata un bersaglio dopo solo una gara. Sappiamo cosa non ha funzionato in Bahrain, ma non c’è niente che non sia migliorabile. La correlazione tra pista e il simulatore è buona, siamo allineati. Dopo i test precampionato abbiamo parlato con i piloti, insieme a John e Benedetto, e lo faremo di nuovo dopo Imola: sono appuntamenti già programmati. Personalmente non ho problemi, so cosa voglio realizzare e ce la farò. Sento ogni giorno John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuto altrove, questa è la realtà dei fatti”