Brasile – Serbia cresce l’attesa
Il ct del Brasile : ” Il nostro paese ha la passione per il calcio
A poche ore dal fischio d’inizio cresce l’attesa per l’esordio del Brasile ai Campionati del Mondo del Qatar. Un’attesa che aumenta di ora in ora con un occhio alle altre squadre in campo. Tra le squadre favorite anche di questo mondiale la nazionale verdeoro è tra le più titolate del mondo , basti ricordare che per ben 5 volte ha alzato la Coppa del Mondo (1958, 1962, 1970, 1994 e 2002). La Serbia, invece, dal canto suo , al suo quinto Mondiale ha fame di affermazione nel calcio che conta.
Brasile – Serbia: un pezzetto d’Italia è in campo
Nella Nazionale Serba sono ben undici i convocati che militano nel campionato italiano. In campo quasi sicuramente ci sarà il bianconero Vlahovic. Ricorre l’Italia nel citare la Serbia anche nelle parole dell’allenatore Dragan Stojkovic , un tempo calciatore del Verona.
Le parole di Stojkovic
‘‘Sono molto orgoglioso di aver portato la piccola Serbia in Qatar. Essere tra le 32 al Mondiale è importante, col Brasile è solo la prima partita. Ma ripeto, il solo fatto di essere qui mi rende felice. Noi siamo qui, l’Italia è a casa a guardare la Coppa del Mondo”.
Una sorpresa del Mondiale è cosi che classifica la Serbia il ct della Seleçao, Tite.
Le Parole di Tite
“Il Brasile ha una grande tradizione e la gente ha una vera e propria passione per il calcio. Io me ne rendo conto per primo ed è bello fare un lavoro dall’inizio alla fine e avere buone chance di successo. La storia è bella e mette pressione ma è la pressione che vive un intero paese innamorato, è nelle strade. Principalmente quella dei bambini, e serve anche come processo educativo. C’è pressione, ma anche la tranquillità di conoscere le opportunità che si presentano nella vita, fra le quali c’è quella di sognare. Tostão dice che è bello sognare, quindi sogniamo di fare una grande Coppa ed essere campioni. E se non ci riusciremo, almeno di viverlo al meglio. Comunque una sola nazionale sarà campione, e la pressione è inevitabile”.