Accadde oggi: 5 Febbraio 1948 Nino Bibbia entra nella storia
Nino Bibbia il primo italiano a vincere l’oro ai Giochi Olimpici invernali
Quel 5 Febbraio del 1948 lo possono ricordare solo gli anziani appassionati di Giochi Invernali, eppure per l’Italia dello Sport fu un giorno da incorniciare. Nino Bibbia vinse la prima medaglia d’oro azzurra ai Giochi Olimpici invernali. Il campione valtellinese arrivò primo nello skeleton alle Olimpiadi di Saint Moritz. La sua vittoria fu ancora più bella e particolare perchè Bibbia si era avvicinato alla disciplina dello Skeleton solo poche settimane prima dell’inizio dei Giochi Olimpici. Tanto è che dovette convincere i vertici del Coni ad inserirlo tra gli azzurri che avrebbero preso parte a quelle Olimpiadi. Allora lo skeleton era una disciplina del tutto sconosciuta. Bibbia aveva iniziato a praticare questa specialità solo poche settimane prima delle Olimpiadi.
”Nonostante la poca esperienza, – raccontano le cronache dell’epoca – al termine della prima giornata era secondo, a pari merito con l’esperto statunitense John Heaton, che aveva vinto l’argento vent’anni prima ai Giochi del 1928, alle spalle del britannico John Crammond, in vantaggio di due decimi di secondo. Nelle tre discese restanti, l’italiano distanziò progressivamente gli avversari, facendo segnare in ognuna il miglior tempo. Con il tempo complessivo di 5’23″2, Bibbia vinse l’oro con un vantaggio di 2″4 su Heaton e 2″9 su Crammond”.
Dopo i Giochi del 1948, lo skeleton fu cassato dal programma olimpico. Fu poi reinserito, dopo oltre cinquant’anni di assenza, ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002. Il campione italiano però non abbandonò mai la specialità e continuò a gareggiare con successo per quasi trent’anni, fino al 1975.
Bibbia tre volte campione del mondo
Fu campione del mondo per tre volte: nel 1955, nel 1959 e nel 1965. In carriera vinse oltre 200 competizioni sulla Cresta Run di St. Moritz, tutt’ora considerata la più prestigiosa pista di skeleton al mondo.
Si racconta che ogni volta che gli giungeva voce che il suo record era stato battuto, Bibbia prendesse il suo slittino e si lanciasse a testa in giù per la Cresta Run per riprendersi il primato.
In suo onore è stata istituita la Nino Bibbia Challenge Cup, una competizione di skeleton che si svolge ogni anno a dicembre sulla celebre pista.