“La nostra storia parla di vittorie e ci dà la forza che serve proprio in questi momenti. Con il sostengo e l’affetto dei nostri tifosi, abbiamo l’occasione di costruire un futuro straordinario”.
Con queste parole John Elkann ringrazia il cugino Andrea Agnelli a poche ore dalla decisione della famiglia proprietaria della Juventus di cambiare l’intero Cda. Elkann ringrazia, ma cambia mano.
“Grazie per averci dato emozioni straordinarie, che non dimenticheremo mai. In questi 12 anni abbiamo vinto tanto. Il merito è soprattutto suo, oltre che delle donne e degli uomini che sotto la sua guida hanno raggiunto obiettivi memorabili. Le dimissioni dei consiglieri di amministrazione della Juventus rappresentano un atto di responsabilità, che mette al primo posto l’interesse della società”.
Il cambio in casa Juventus è storico. Andrea Agnelli negli ultimi 12 anni ha preso una squadra devastata da Calciopoli reduce da due settimi posti di fila e l’ha portata due volte in Champions League e al raggiungimento di 9 scudetti, 5 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane. A lui il merito dello stadio di proprietà della Juventus, l’Allianz Stadium, di aver portato Cristiano Ronaldo a Torino, ma è proprio da li che poi è iniziato il declinio bianconero.
Ora che l’era Agnelli è finita potrebbe esservi spazio anche per le bandiere storiche dei bianconeri che potrebbero rientrare e diventare figure di riferimento. Primo fra tutti Alex Del Piero che non disdegnerebbe un rientro a Torino, dove ha detto di avere ancora casa.
Ecco le novità del nuovo Cda annunciato da John Elkann.
“Il nuovo consiglio che nascerà a gennaio sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico, guidati del presidente Gianluca Ferrero: insieme agli altri amministratori, avrà il compito di affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo. Confido che la società riuscirà a dimostrare di aver agito sempre correttamente”. “Massimiliano Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva della Juventus: contiamo di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere come hanno dimostrato di saper fare nelle ultime giornate, mantenendo alti i nostri obiettivi sul campo”. “Le dimissioni dei consiglieri di amministrazione della Juventus rappresentano un atto di responsabilità, che mette al primo posto l’interesse della società”.
Così mentre il titolo in borsa crolla e chiude la giornata con un lieve rialzo, tutti si concentrano sulla nuova figura di riferimento Gianluca Ferrero, commercialista, revisore, sindaco e amministratore di varie società, l’uomo che Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la Juventus, indicherà come presidente della società bianconera.
“Ferrero – spiega Exor – possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico. Exor comunicherà la lista completa dei candidati per il rinnovo del cda entro i termini di legge., cioè 25 giorni prima dell’assemblea del 18 gennaio.
Chi è Ferrero? Ecco il suo curriculum.
Nato a Torino nel 1963, Ferrero è laureato in Economia e Commercio nel 1988. Dal 1989 è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino e dal 1995 è iscritto al Registro dei Revisori Legali. È inoltre Consulente Tecnico del Giudice presso il medesimo Tribunale. È Presidente del Collegio Sindacale di Fincantieri, Luigi Lavazza, Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property, P. Fiduciaria, Emilio Lavazza, Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet. Ricopre la carica di Sindaco effettivo in Fenera Holding. È Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Banca del Piemonte e componente del Consiglio di Amministrazione di Italia Independent Group e di Pygar.