Pesce d’Aprile:la volta che Diego andò allo Spartak di Mosca

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Pesce d’Aprile:la volta che Diego andò allo Spartak di Mosca

Gli scherzi più illustri nel mondo del calcio

Non c’è 1 Aprile che non abbia il suo Pesce d’Aprile . Gli almanacchi sono pieni di calciatori venduti o fintamente deceduti o addirittura ritirati dal mondo del pallone.  Anni fa un pesce d’aprile rimasto nella storia lo fece il quotidiano Izvestia. All’epoca quotidiano dell’ Unione Sovietica, che scrisse di un passaggio di  Diego Armando Maradona dal Napoli allo Spartak di Mosca. In quegli anni un altro pesce d’aprile clamoroso toccò a Rud Gullit  che si trovò in prima pagina con un virgolettato del tipo: “Sono stufo dell’ Italia a fine stagione tornerò in Olanda”. Maradona, Gullit,  perfino Platinì  e Ronaldo, ma anche Totti. Sono tantissimi i calciatori che hanno dovuto fare i conti con uno scherzo che ha gettato nel panico centinaia di tifosi.

Pesce d’Aprile: storia di scherzi e bufale

Quella dello scherzo del 1 Aprile è  una ”usanza” praticata in diversi paesi . Il tutto consiste nel mettere in piedi alcuni scherzi prendendo in giro una o più vittime ignare. Il mondo dello sport come quello del cinema e della musica sono quelli che maggiormente sono colpiti da questa ricorrenza. Una ricorrenza che si perde nella notte dei tempi alcuni addirittura sostengono che questa tradizione prenda vita in feste pagane dell’epoca classica romana. In alcune parti del mondo poi alla vittima oltre che prenderla di mira si attacca un pesciolino colorato alle spalle.